Tutte le ultime sul caso Milan-Uefa: novità sull’accordo possono arrivare già in settimana. Il Torino punta ancora al ripescaggio in Europa League

L’ottimismo della settimana passata è scemato. L’accordo tra Milan e Uefa, che sembrava ad un passo martedì scorso, ancora non è stato formalizzato. Le tempistiche di Nyon e Losanna (dove ha sede il Tas) restano indecifrabili – “tempi tecnici”, raccontava il Corriere della Sera. Eppure la speranza di un ripescaggio nell’Europa League 19/20, in casa Torino, è ancora viva. E le novità tanto attese potrebbero addirittura giungere in settimana (o almeno entro una decina di giorni), in modo da permettere ai granata – e alla Roma – di organizzarsi in tempo utile per fronteggiare le modifiche di ritiri e amichevoli. Tutto questo a patto che arrivi la stretta di mano tra i rossoneri e il massimo organo del calcio europeo. E che questo preveda l’esclusione del club meneghino dalla ex Coppa Uefa.

Milan-Uefa, le strade possibili. E il Torino…

Un’ipotesi, quest’ultima, tutt’altro che peregrina. Sul Milan pesa infatti la recidiva dei due trienni chiusi in violazione dei paletti del Fair Play Finanziario – di cui uno, ’14-’17, è stato sanzionato dalla Camera Giudicante ed è tutt’ora oggetto di ricorso al Tas -, che metterebbe Nyon nelle condizioni di infliggere la squalifica per una stagione al club di via Aldo Rossi.

La strategia tutt’ora in atto, come noto, può prevedere due strade. Ma entrambe sono subordinate ad un passaggio dall’arbitrato di Losanna, al quale l’Uefa aveva rimandato la decisione sul primo triennio il 5 giugno scorso. I rossoneri possono o ritirare il ricorso presentato a Natale 2018 o richiedere la procedura d’urgenza. Il tutto per poi tentare di raggiungere una stretta di mano con Nyon che permetta di unificare i procedimenti in atto e, spera il Milan, di allungare magari di una stagione il vincolo del pareggio di bilancio al momento fissato per il 2021, inserendosi in un regime simile al Settlement Agreement.

La Roma si raduna il 26 per preparare i preliminari

Intanto sulla questione si sono confrontati Gazidis, Boban e Gordon Singer, in una riunione a Londra, nella sede del Fondo Elliot. L’ottimismo mediatico mostrato dal Milan, ha riportato il Corriere dello Sport, non è stato visto di buon occhio dall’Uefa. Un irrigidimento che, comunque, non dovrebbe pregiudicare i buoni rapporti diplomatici fra le parti.

Servirà attendere ancora, però. E così il Torino resta alla finestra, impossibilitato ad agire fino a decisioni ufficiali. Chi si muoverà presto, invece, è la Roma. Ma solo per iniziare la preparazione: i giallorossi, a meno di novità a inizio settimana, si ritroveranno il 26 giugno a Trigoria per poi partire il 29 per il ritiro di Pinzolo. I ritardi sulla questione rischiano di impantanare l’estate dei tre club in gioco.

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ultimo aggiornamento: 24-06-2019


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Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Continuare ad impastare questa storia non serve a niente. Viceversa sarebbe opportuno, oltre che necessario, individuare e acquistare i 3 giocatori che chiaramente mancano, tutti di fascia adeguata. Ora ci si potrebbe pure illudere che la società si stia muovendo in tal senso nel totale anonimato ma la mancanza del… Leggi il resto »

tore110
6 anni fa

Ma cosa devono impantanare ? Non diciamo stronxate ! Che si faccia mercato come si deve indipendentemente dall Europa League … il problema è che qui non si sa nemmeno chi lo fa il mercato .

Mikechannon
Mikechannon
6 anni fa

Cambiare logiche di mercato , come dicono gli addetti al lavoro in caso di EL, è una stupidaggine giornalistica.. Come se tutte le squadre partecipanti dovessero svenarsi per vincerla.

Granata_da_Legare
6 anni fa
Reply to  Mikechannon

Esatto, non cambia proprio nulla. Tanto i preliminari li fai con la squadra dell anno scorso. I 2/3 innesti di qualità restano comunque quelli. Poi se per caso uno viene ripescato e si qualifica (e lo sai ad agosto) si tiene una rosa più ampia magari non dando in prestito… Leggi il resto »

DSR
DSR
6 anni fa

Un momento, andare in giro per l’Europa a far figurette a quel punto no, meglio non farla e nemmmeno magari ritrovarsi in un ottavo a far giocare un Bovo a centrocampo come accadde contro lo Zenith, non dico che bisogna vincerla ma nemmeno che fai giocare i ragazzini ho i… Leggi il resto »

Charlie66
6 anni fa
Reply to  DSR

non mi sembra che abbia detto questo, anzi…

Charlie66
6 anni fa

sono d’accordo

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